Unità di alimentazione separata
Negli ultimi decenni la tecnologia ha fatto notevoli progressi e le caratteristiche di molti dispositivi elettronici sono notevolmente migliorate: oggi più che mai i costruttori di apparecchi per la riproduzione del suono si prendono cura di ogni dettaglio nel progettare ottimi prodotti, ma pochi di loro prestano la giusta attenzione allo stadio di alimentazione.
Un circuito audio (preamplificatore, finale di potenza, stadio phono, ecc.) può essere progettato con cura e con grande abilità, ma senza il corretto approccio al circuito di alimentazione si rischia di pregiudicare irrimediabilmente il risultato finale.
Audiozen, sin dagli inizi, ha avuto un approccio differente, dotando ogni propria realizzazione, già durante le fasi della progettazione, di una propria unità di alimentazione separata.
Non solo quindi uno spazio importante dedicato alla trasformazione e gestione della corrente elettrica, ma anche una ricerca della migliore componentistica disponibile: trasformatori toroidali di fabbricazione europea di potenza almeno doppia rispetto alla corrente richiesta dai circuiti, ponti raddrizzatori con corpo in metallo (assolutamente sovradimensionati rispetto ai ponti con corpo plastico normalmente utilizzati), condensatori stabili fino ad alte temperature e circuiti integrati stabilizzatori di nuova generazione.
A titolo di esempio, l’unità di alimentazione separata degli amplificatori Embrace e Aquarius è equipaggiata con tre trasformatori toroidali (due dedicati alla sezione pre) e con i circuiti elettronici di stabilizzazione necessari: tale dispiegamento di componenti di alta qualità è una delle principali cause delle ottime prestazioni sonore di tali realizzazioni.
Inoltre, tenere separati i circuiti di alimentazione dai dispositivi di gestione del segnale audio assicura un migliore rapporto segnale-rumore, così da ottenere migliori performance all’ascolto.